Tre trucchi per un’ottima igiene orale

“Mi sanguinano le gengive quando mi lavo i denti”..

È una frase che sentiamo spesso in studio quando vediamo nuovi pazienti.
Il sanguinamento gengivale è segno di infiammazione: se è da tempo che non vai dal dentista, sarà necessario prendere un appuntamento per eseguire una seduta di igiene dentale professionale.

Ma poi, cosa fare per mantenere puliti ed in salute denti e gengive?

1) Usare correttamente lo spazzolino

Queste foto ti aiutano un po’ a capire come usare lo spazzolino: bisogna spazzolarsi a bocca aperta e con movimenti dello spazzolino che vanno “dalla gengiva verso il dente”, sia dalla parte esterna che dalla parte interna.
Per cui nell’arcata superiore i movimenti saranno “dall’alto verso il basso”, mentre nell’arcata inferiore saranno “dal basso verso l’alto”. 

I movimenti orizzontali, come mostrato nella terza foto, vanno fatti solo nella superficie masticatoria dei denti. 

Questo concetto, per quanto semplice, è spesso sconosciuto: molte volte i pazienti si spazzolano i denti un po’ a caso.. e così facendo il rischio è di andare con troppa pressione sulle gengive rischiando, col tempo, di farle ritirare. 

Le setole dello spazzolino ricorda che devono essere di consistenza media: le setole morbide sono indicate solo in certi casi post chirurgia mentre le setole dure si usano generalmente per pulire “le dentiere”. 

Preferisci lo spazzolino elettrico? Se ti trovi bene va benissimo anche quello, anche se personalmente preferisco quello manuale

La giusta frequenza di spazzolamento è di 3 volte al giorno, ossia dopo i pasti, e il tempo da dedicarci è di almeno 4 minuti a volta.

2) Usare correttamente il filo interdentale

Studio Dentistico a Montevarchi

Lo spazzolino, per quanto ben utilizzato, non riuscirà mai a pulire completamente gli spazi interdentali, ossia quelli tra dente e dente.
Per pulire bene questi spazi sarà necessario utilizzare il filo interdentale: ce ne sono di più tipi, personalmente preferisco il filo interdentale cerato.

La foto ti aiuta a capire come si passa il filo: aiutandoti con le dita dovrai fare un movimento di “su e giù” per rimuovere eventuali residui di cibo. 

Se non lo hai mai passato è normale che all’inizio ti ci possa volere molto tempo e che tu ti possa sentire un po’ imbranato, è normale, come in tutte le cose di cui all’inizio abbiamo poca dimestichezza: basta un po’ di pratica e col tempo ci riuscirai perfettamente!

Il filo va usato almeno 1 volta al giorno, meglio se la sera dopo cena

3) Usare correttamente l’idropulsore
Studio Dentistico Strambi

Infine, se desideri un’eccellente igiene orale, eccoti uno strumento davvero utile: l’idropulsore. C’è anche un video a riguardo sulla pagina facebook girato durante il primo lockdown, se ti interessa puoi visualizzarlo 😉
L’idropulsore comprende un recipiente dove viene messa l’acqua (meglio non metterla fredda), un manipolo cui è collegata una testina, ed una presa di corrente.

Il funzionamento è molto semplice: dalla testina esce un getto d’acqua che indirizzato nei vari spazi interdentali, sia dall’esterno che dall’interno, pulisce ancora di più denti e gengive.
Non è necessaria una particolare manualità pertanto chiunque può utilizzarlo!

L’idropulsore va usato almeno 1 volta al giorno, meglio la sera dopo cena. 

L’igiene dentale, ricorda, è un fattore importantissimo per la tua salute orale: se trascuri la tua igiene lasciando residui di cibo tra i denti aumenta notevolmente il rischio di carie e patologie gengivali!
Per cui, armati di buona volontà e segui tutti i consigli che ti ho scritto 😉

Personalmente impiego in totale più di 15 minuti al giorno per la mia igiene orale eseguendo tutto quanto scritto sopra: sarà forse anche grazie a ciò che da circa 20 anni non ho sviluppato neanche una carie 😄

Spero che l’articolo ti sia stato utile per chiarirti questi tre aspetti legati all’igiene orale, ciao e.. continua a seguirci! 

Dr Riccardo Strambi

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