In questo articolo desidero fornirti una breve guida su un argomento che oggi è molto richiesto: lo Sbiancamento Dentale.
Ho iniziato ad interessarmi allo sbiancamento già dall’estate del 2004: ero un ragazzo di 16 anni e mi ero da poco tolto l’apparecchio che mi aveva raddrizzato tutti i denti. Ora i miei denti erano dritti ma .. non mi piaceva per niente il colore che avevano. Di fatto erano tendenti al giallo, mi sembrava quasi come se “fossero sporchi”.
In quei tempi in farmacia si potevano acquistare delle “white strips” da applicare sui denti (oggi la legge è cambiata e questi prodotti non possono più essere venduti), decisi quindi di acquistarle e .. dopo circa due settimane di trattamento.. il colore era decisamente cambiato!
Ricordo che gli amici in spiaggia pensavano che mi fossi messo tutti i denti finti da quanto erano cambiati!
Ecco qua alcune mie foto pre e post sbiancamento (scusami per la qualità non altissima delle foto, la mia macchina kodak di 20 anni fa d’altronde non può essere paragonata alla fotocamera degli smartphone moderni)
Inutile dire che la mia autostima era salita alle stelle 😎
Avevo già deciso che da grande avrei fatto il dentista e quindi dissi tra me e me “come sarebbe bello se, un domani, i miei pazienti potessero giovare di questo trattamento?”
Ecco quindi questa guida per illustrarti come funziona oggi lo sbiancamento rispondendo alle domande che più comunemente ci vengono fatte.
Come funziona lo sbiancamento?
Lo sbiancamento si ottiene applicando sulla superficie dei denti un gel contente il perossido di idrogeno ed il perossido di carbammide: la reazione chimica che ne scaturisce porterà i denti ad essere più bianchi!
Ci sono due tecniche per poter fare lo sbiancamento:
- La tecnica ambulatoriale
Con questa tecnica sono necessari 3-4 appuntamenti dal dentista della durata di circa 1 h ciascuno a distanza di una settimana circa l’uno dall’altro. Sarà quindi il dentista ad applicare il perossido di idrogeno sui denti per poi rimuoverlo al termine della seduta. - La tecnica domiciliare
Con questa tecnica dobbiamo prendere un’impronta della dentatura per realizzare delle mascherine che dovranno essere indossate di notte applicandole sui denti.
Non saranno necessari appuntamenti dal dentista per sbiancare i denti: con questa tecnica il paziente applica del gel contenente perossido di carbammide (consegnato dal dentista) sulle mascherine e le indossa prima di andare a dormire.
Al mattino le mascherine dovranno essere tolte e sarà necessario spazzolarsi i denti. La durata del trattamento dipende dal colore di partenza ma già dopo 2 settimane generalmente si ottiene un ottimo risultato!
Questa tecnica, rispetto alla tecnica ambulatoriale, genera risultati migliori e più duraturi nel tempo.
[Clinical evaluation of in-office and at-home bleaching treatments. Zekonis R, Matis BA, Cochran MA, Al Shetri SE, Eckert GJ, Carlson TJ. Oper Dent 2003;28:114-21]
Si può fare lo sbiancamento se si è fumatori?
Certamente. Il fumo macchia i denti in quanto la nicotina si deposita sopra alla superficie dei denti.
Lo sbiancamento però agisce sbiancando i denti con una reazione chimica che agisce in profondità e non solo in superficie: fumo e sbiancamento non sono quindi incompatibili.
Si può fare lo sbiancamento se si è in gravidanza?
In questo caso no, la legge lo impedisce
Lo sbiancamento danneggia lo smalto dei denti? Avrò sensibilità?
Una volta venivano usati dei prodotti eccessivamente acidi che effettivamente potevano causare dei problemi allo smalto.
Negli ultimi anni si è finalmente capito che l’acidità è una caratteristica che il gel sbiancante non deve avere: usando un gel con ph basico lo smalto quindi non subisce alcun danno rendendo la tecnica sicura per i nostri denti.
[Surface microhardness of enamel after different home bleaching procedures. Zantner. Dent. Mater.2007.]
La sensibilità durante il trattamento in alcuni casi può presentarsi ed è correlata all’età del paziente: più si è giovani e più si rischia di avere sensibilità durante il trattamento.
Se ciò dovesse avvenire nessun problema: si potranno indossare le mascherine a notti alterne ed applicare, se necessario, sostanze desensibilizzati come il nitrato di potassio (consegnato dal dentista) ed appositi dentifrici desensibilizzanti prescritti dal dentista per giungere alla fine a ottimi risultati.
Si sente tanto parlare di lampade, laser, dentifrici e collutori sbiancanti.. ma funzionano?
Dopo una serie di studi scientifici è emerso che l’uso di lampade e laser non porta ad alcun miglioramento in termini di sbiancamento.
La concentrazione inoltre di perossido contenuta nei dentifrici e nei collutorio è talmente bassa che non porta alcun sbiancamento ai nostri denti.
Per ottenere risultati significativi e duraturi è necessario pertanto utilizzare il gel che viene consegnato dal dentista.
[In-office dental bleaching with light vs without light : a sistematic review and meta-analysis
Bianca Modeiros Maran, Adrieli Burey, Thalita de Paris Matos, Alessandro D Loguercio, Alessandra Reis.
J Dent 2018]
Quanto dura lo sbiancamento?
Alcuni studi scientifici hanno analizzato un campione di pazienti ed è stato dimostrano che dopo 4 anni c’è un ottimo mantenimento del risultato, inoltre a distanza di 10 anni solo il 39% dei pazienti ha effettuato un secondo trattamento!
[Nightguard vital bleaching: a long-term study on efficacy, shade retention, side effects and patients satisfaction.
Leonard RH jr, Bentley C, Eagle JC, Garland GE, Knight MC, Phillips C.
J Esthet Restor Dent 2001.]
[Nightguard vital bleaching: side effects and patient satisfaction 10 to 17 years post treatment.
Boushell LW. J Esthet Restor Dent 2012.]
A dimostrazione di ciò ecco come sono i miei denti adesso, ossia 20 anni dopo il mio primo sbiancamento:
Se ti stai chiedendo quante volte ho ripetuto lo sbiancamento ti rispondo subito: dopo aver fatto il primo ciclo di sbiancamento nel 2004 ne ho ripetuto un secondo nel 2011 ed infine un terzo ciclo prima del mio matrimonio, nel 2021.
Quali sono i limiti dello sbiancamento?
Lo sbiancamento agisce solo sui denti naturali, per cui se si hanno ricostruzioni e/o corone queste non subiranno l’effetto dello sbiancamento. In questi casi si può valutare, alla fine dello sbiancamento, di sostituire le precedenti ricostruzioni per farne delle nuove dello stesso colore dei denti sbiancati.
Se vuoi saperne di più non esitare a chiederci qualsiasi domanda, dubbio o perplessità: saremo lieti di spiegarti come poter sbiancare i denti nel tuo caso specifico!
Dr Riccardo Strambi