In questo articolo voglio parlarti delle soluzioni che sono possibili quando si è perso tutti (o quasi tutti) i denti.
Capita infatti spesso di visitare pazienti (specialmente over 50) che si presentano con pochi denti in bocca. E quei pochi denti rimasti a volte non sono neanche stabili.
Come mai ciò accade?
La causa spesso è da riscontrarsi nella parodontite (detta anche piorrea in gergo popolare): una patologia subdola che colpisce le gengive e le ossa su cui poggiano le radici dei denti, compromettendone la stabilità.
In fase iniziale si può curare, ma se ci si è molto trascurati e la patologia avanza ci troviamo davanti a situazioni in cui non si può fare nulla se non estrarre i pochi e mobili denti residui.
Cosa fare se si rimane senza denti?
Le soluzioni sono due.
O si ricorre ad una protesi rimovibile (la classica dentiera per intenderci)
O si ricorre, ove possibile, ad una protesi di tipo fisso avvitata su impianti.
Posto alcune immagini per rendere più chiaro il concetto.
Questo è il caso di una signora che, nell’arcata inferiore, aveva 4 denti residui, instabili e che non le consentivano più di masticare.
Dopo un attento studio del caso, abbiamo optato per una soluzione di tipo fisso.
- In un primo appuntamento sono stati estratti i 4 denti ed inseriti 6 impianti
- In un secondo appuntamento, a distanza di 2 giorni, è stata consegnata una protesi provvisoria fissa avvitata sui 6 impianti.
- Infine, circa 5 mesi dopo l’intervento, è stata consegnata la protesi fissa definitiva che vedi in foto.
Questa tecnica si chiama carico immediato: consente, dopo poche ore/giorni dal primo intervento, di ottenere già una masticazione di tipo fisso!
È bene precisare che nel carico immediato la protesi consegnata è provvisoria e non definitiva: questo perché, col passare delle settimane, le gengive tenderanno a “sgonfiarsi” e ad “abbassarsi”, formando quindi uno spazio tra queste e la protesi.
Sarà pertanto necessaria una perfetta igiene orale (grazie anche a strumenti come l’idropulsore) per concludere poi con una protesi definitiva, la quale sarà aderente alle tue gengive.
Ecco un caso analogo.
In questo caso il paziente si presentava con 8 denti nell’arcata inferiore. Erano però tutti molto mobili, e causavano un notevole dolore e disagio.
Anche qua, dopo attento studio del caso, abbiamo optato per una soluzione di tipo fisso.
- In un primo appuntamento sono stati estratti i denti ed inseriti 6 impianti
- In un secondo appuntamento, a distanza di 2 giorni, è stata consegnata una protesi provvisoria fissa avvitata sui 6 impianti
- A 5 mesi dall’intervento è stata consegnata la protesi fissa definitiva.
Ecco un altro esempio.
In questo caso la signora si presentava con 6 denti nell’arcata superiore, tutti molto mobili e doloranti.
Dopo un attento studio del caso, abbiamo optato per una soluzione di tipo fisso.
- In un primo appuntamento sono stati estratti i 6 denti superiori ed inseriti 4 impianti
- In un secondo appuntamento, a distanza di 2 giorni, è stata consegnata una protesi provvisoria fissa avvitata sui 4 impianti (foto in alto a destra)
- A 5 mesi dall’intervento è stata consegnata la protesi fissa definitiva (foto in basso a destra).
Cosa si può fare se rimane poco osso? Si possono inserire lo stesso gli impianti?
Dobbiamo precisare che ogni caso è diverso dall’altro.
L’osso per poter mettere (o meno) gli impianti cambia infatti da caso a caso.
Se il volume osseo è ridotto, si potranno valutare tecniche di rigenerazione ossea oppure di utilizzare l’implantologia computer guidata.
La tecnica computer guidata, grazie ad un software, consente di creare una mascherina (detta dima chirurgica, che vedi in foto) che farà da guida durante l’intervento.
In questo modo, essendo presente poco osso, gli impianti andranno esattamente in quel “poco osso rimasto”, riducendo notevolmente la possibilità di errori!
La protesi fissa su impianti è possibile farla sempre in ogni caso?
La protesi fissa su impianti rimane un’ottima soluzione applicabile fortunatamente in molti casi, tuttavia possono esserci situazioni in cui tale soluzione terapeutica è controindicata, e ciò dipende dallo stato di salute del paziente.
Ci sono, infatti, alcune patologie incompatibili con l’implantologia.
Per questo, prima di inserire gli impianti, è necessario un attento studio clinico e radiologico del caso!
Se hai perso tutti (o quasi) i tuoi denti e sei interessato ad una soluzione che ti consenta di ottenere una masticazione di tipo fisso, oppure se hai semplicemente alcune domande chiamaci allo 0554939826: fisseremo una visita e saremo lieti di illustrarti la soluzione migliore per il tuo caso!
Dr Riccardo Strambi